TAG HEUER una storia di successi
La storia di Heuer e TAG Heuer: dal 1860 ai giorni nostri
Dal laboratorio di Saint-Imier all’icona dell’orologeria sportiva svizzera
Fondata nel cuore della Svizzera nel 1860, Heuer è uno dei marchi più affascinanti dell’orologeria mondiale. Una storia fatta di innovazione, precisione e passione per la velocità, che nel corso dei decenni ha portato alla nascita di TAG Heuer, oggi simbolo di sport, tecnologia e lusso.
Le origini – 1860: Edouard Heuer e l’inizio di una leggenda
Nel 1860, Edouard Heuer, appena ventenne, fonda la sua manifattura a Saint-Imier. Fin da subito punta sulla precisione e sulla ricerca tecnica.
Nel 1869 brevetta un sistema rivoluzionario: la carica a corona, che sostituisce la tradizionale chiave usata per ricaricare gli orologi.
Pochi anni dopo, nel 1887, registra un altro brevetto destinato a cambiare la storia dei cronografi: il pignone oscillante, ancora oggi usato da molti movimenti meccanici moderni.
Edouard Heuer nel suo laboratorio, 1860
I primi strumenti per sport e aviazione
All’inizio del Novecento, Heuer si afferma come pioniere nella misurazione del tempo sportivo.
Nel 1911, presenta il Time of Trip, un cronografo da cruscotto per automobili e aerei.
Pochi anni dopo, nel 1916, arriva il Mikrograph, il primo cronometro capace di misurare i centesimi di secondo.
Questi strumenti non erano semplici orologi: erano strumenti di precisione, nati per la velocità e la competizione.
Il celebre Heuer Mikrograph del 1916
Gli anni d’oro: 1950-1969
Negli anni ’50, entra in azienda Jack Heuer, pronipote del fondatore, e il marchio vive un periodo d’oro.
Nel 1963 nasce il mitico Carrera, pensato per i piloti e le corse automobilistiche: un cronografo sportivo, pulito, leggibile, elegante.
Nel 1969, Heuer lancia il Calibre 11, uno dei primi movimenti cronografici automatici, e presenta tre modelli che faranno la storia:
- Monaco, dallo stile audace e cassa quadrata;
- Autavia, erede dei cronografi da cruscotto;
- Carrera, simbolo di eleganza sportiva.
Heuer Carrera – simbolo di velocità e design
1985: nasce TAG Heuer
Nel 1985, il gruppo TAG (Techniques d’Avant-Garde) acquisisce Heuer, fondendo tradizione e innovazione. Nasce così TAG Heuer, il marchio che ancora oggi porta avanti il DNA sportivo e tecnologico della casa svizzera.
Negli anni ’90 e 2000, il brand viene acquisito dal gruppo LVMH, rilanciando i suoi modelli storici e introducendo nuove collezioni.
Il logo TAG Heuer – fusione tra tradizione e avanguardia
Il XXI secolo: innovazione e connessione
Nel 2010, TAG Heuer presenta il movimento Calibre 1887, interamente progettato in casa.
Nel 2015 debutta il TAG Heuer Connected, il primo smartwatch di lusso del marchio, che unisce l’orologeria svizzera alla tecnologia digitale.
Oggi TAG Heuer continua a essere protagonista nel mondo del motorsport, dell’orologeria e dello stile, con collezioni che celebrano i grandi classici: Carrera, Monaco, Autavia.
Il TAG Heuer Carrera moderno: tradizione che evolve
Perché scegliere TAG Heuer oggi
TAG Heuer rappresenta l’unione perfetta tra heritage e innovazione. Ogni orologio racconta una storia fatta di precisione, passione e performance.
Che si tratti di un Carrera classico o di un Connected di ultima generazione, indossare un TAG Heuer significa portare al polso un secolo e mezzo di storia e tecnologia svizzera.
Conclusione
Heuer e TAG Heuer sono più di due nomi: sono due epoche della stessa leggenda. Dal laboratorio di Saint-Imier alle piste di Formula 1, dagli orologi da cruscotto agli smartwatch di lusso, il marchio continua a dettare il ritmo del tempo.
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